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martedì 19 luglio 2022

La memoria del digitale!



 Ciao a tutti, il mondo del digitale potrebbe sembrare un labirinto complicato fatto da tecnicismi, algoritmi, formule e risultati attesi.

In realtà esso rispecchia esattamente il nostro livello evolutivo raggiunto. Noi non pensiamo assolutamente a ciò che è stato raggiunto fino ad oggi. Nella pratica di tutti i giorni ci soffermiamo ad aspettare quello che è nuovo, più evoluto e più bello. Ci dimentichiamo quindi di quello che è accaduto prima.

Non è quindi retroattiva la nostra evoluzione? Il nostro grado evolutivo si limita a compiere asserzioni stereotipizzate dagli stimoli esterni che abbiamo ricevuto?

Beh, la risposta è pressoché scontata! Certamente, come qualsiasi altro essere vivente facciamo parte di una realtà che cambia, l’inerzia che si crea giornalmente fa si che il nostro istinto ci spinga a ricercare cio’ che fino ad oggi non esisteva. La conseguenza è “un evoluzione senza memoria”. 

Forse ci fa paura pensare ad una cosa del genere, ma la realtà oggettiva delle cose crea questo e il mondo del digitale ne fa parte.

Rimanere nel dimenticatoio non piace a nessuno! La progressione dei livelli tecnologici e delle scoperte non è direttamente proporzionale alla quantità di uso che verrà fatto della tecnologia stessa.

Le risorse che oggi abbiamo a disposizione sono esponenzialmente superiori alla necessità fisiologica di tali risorse. In pratica, non siamo così efficienti quanto evoluti! Tutto questo crea sistematicamente confusione, distrazione e oblio.

Facciamo uso di decine o centinaia di profili per applicazioni web volte agli usi più disparati; facciamo altresì uso di altrettante applicazioni per la gestione di quei profili e non sempre sono quelle che realmente ci servono.

Pensiamo al mondo del web, miliardi di nodi interconnessi tra di loro a copertura di distanze incredibili, che stanno ancora crescendo; un mondo parallelo che vive in simbiosi con noi e con cui viviamo in simbiosi. Qui l’oblio e’ scontato! Il rischio di perdere traccia delle informazioni di cui ci fidavamo fino al giorno precedente e’ molto alto! Sebbene esistano sistemi di recovery e di catalogazione, l’evoluzione ci porterà sempre a raggiungere il limite, che noi stessi ci imponiamo.

L’esistenza di migliaia o forse più applicazioni per differenti sistemi operativi, la mole di sistemi operativi stessi, la vastità della rete internet e delle reti di comunicazione, rende tutto così affascinante, complicato ma anche confuso, se perdiamo traccia delle nostre informazioni importanti. Da che punto abbiamo iniziato il nostro viaggio? Qual’era il nostro obiettivo? Qual’era la direzione di partenza prescelta? 

Sono tutte domande che molto probabilmente non ci siamo mai fatti e questo molto probabilmente un nostro limite architetturale che fa parte del nostro meccanismo evolutivo. Se ci fossimo posti tutte quelle domande forse avremmo preferito non evolverci affatto!

Ricapitolando, siamo arrivati al 2022, al massimo dell’evoluzione tecnologica, ma siamo così poco efficienti e immersi nell’oblio delle informazioni di cui facciamo pienamente parte; questa "Memoria del digitale".


 

 

"::Facciamo crescere il web::"

 

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